La soglia del… Monte Soglio

Dal parabrezza della macchina, appena parcheggiato, la sua cima è lì che mi chiama già dal mattino presto. Sono appena arrivato a Forno Canavese, sono le 7 e 15 e fa già caldo in canottiera.

Oggi sono venuto solo per lui, il Monte Soglio….e per il panorama che mi godrò da lassù.

Ho un conto in sospeso con lui. Ci sono venuto quattro anni fa con Davide ma la nebbia ci aveva avvolti poco prima della cima e addio panorama.

Oggi il cielo è di un blù che sembra addirittura finto…

La partenza è subito in salita, giro turistico per Forno e poi imbocchiamo una strada sterrata dove ognuno trova finalmente il suo ritmo.

E’ tutta al Sole e ci saranno già mille gradi…

I sassi e la polvere la fanno da padroni, poi improvvisamente mi ritrovo davanti al Mulino Val che vedevo lontanissimo dalla macchina e mi dico: ma sono già qui?

Poi la strada prosegue fino alla Madonna della neve ma siamo già nel bosco e possiamo prendere finalmente un po’ d’ombra…e un po’ di discesa.

Comincia il parco giochi.

Poi a un certo punto da un sentiero sbuco sotto i gradini del Santuario dei Milani e il tifo è addirittura assordante, neanche fossimo i primi…

Al ristoro mi tracanno mezzo litro d’acqua quasi tutto d’un fiato.

Le gambe vanno ancora benissimo, nonostante il Passatore di una settimana fa, ma è proprio quello il mio problema.

Sono ancora un dilettante e ne ho ancora di cose da imparare…

Comincio la salita tanto attesa al Monte Soglio con un ritmo elevato e spreco tanta di quella energia per superare colleghi che ai 1500 metri di altezza arriva il conto.

La soglia.

Esco dalla quota alberi e mi trovo catapultato improvvisamente in alta montagna.

L’aria è finalmente fresca ma il mio piglio non è più quello iniziale.

Fino alla cima arranco, ma il panorama che si gode da qui vale tutto il viaggio.

Alla mia sinistra si vede Corio e tutta la pianura fino a Superga; alla mia destra la valle Orco con Locana e i tralicci e la strada che va al lago di Teleccio; e ai miei piedi centinaia di cespugli di rododendri che tra qualche giorno esploderanno di colori.

Fantastico.

La vista della madonnina in cima al Monte Soglio ripaga di tutte le fatiche ma il vento gelido della quota mi consiglia di fermarmi poco.

C’è molta gente qui, tra spettatori e amici di corridori ma sono tutti in giubbotto e pantaloni lunghi, io sono mezzo nudo.

In cresta mi ringalluzzisco subito e riprendo a correre con inaspettata energia fino all’Alpe Soglie dove c’è il controllo e l’agognato ristoro ma è subito dopo che i nodi vengono al pettine.

Gli adduttori cominciano ad urlare in discesa e quello destro mi dice che ho superato la soglia.

Crampo.

Mi sono gestito male, ho bevuto meno di quello che dovevo e ho spinto troppo rispetto al mio limite.

Poco male, non è la prima volta.

Cammino per qualche minuto, mi attacco a una fontana e riprendo a correre prima piano piano e poi normalmente.

Ma è la discesa che mi rovina, ho fatto troppa pianura l’ultimo mese e appena quella finisce, riprendo a corricchiare come nulla fosse successo.

Pian Audi e tutto in festa oggi, negozi e ristoranti aperti oltre al ristoro multifornito. Quattro anni fa con Davide non c’era anima viva…

Da li’ in poi si ritorna al mangia e bevi nel bosco ma la crisi è ormai dimenticata. Passiamo diverse piccole borgate sperdute e magiche fino al Colle del Bandito che separa la valle del Malone da quella di Forno.

Sono al 32mo chilometro ormai, rimane solo più una lunghissima discesa fino all’arrivo e come al solito mi faccio prendere.

Ripasso davanti al Mulino con gli alluci e gli adduttori che mi dicono: o la finisci o ti fermiamo noi!!

Io li ascolto ma cerco di distrarli giusto il tempo di rientrare a Forno dove le pendenze sono più dolci e posso correre spensieratamente fino all’arrivo.

La parte sinistra della classifica è conquistata anche stavolta.

Ero partito per fare una gara tranquilla in camminata e invece eccomi qui con una bella bottiglia di vino marchiata Trail del Monte Soglio che mi ricorda quanto sia bello gareggiare.

Per camminare c’è sempre tempo…